Questa pianta è molto pericolosa, causa gravi ustioni sia all’uomo che agli animali

L’estate è arrivata: è il momento di godersi il sole e altri aspetti della natura. Tuttavia, è importante rimanere vigili sui pericoli delle piante velenose come la panacea gigante.

Questa pianta può provocare gravi ustioni e lesioni sia all’uomo che agli animali se maneggiata senza attenzione.

Due fratelli inglesi hanno avuto un incontro traumatico con questa pianta, che ha provocato loro vesciche grandi come palline da golf. Un’esperienza che rimarrà con loro per molto tempo.

Mentre giocava a calcio nel Boston Manor Park, a Brentford, Daniel (21 anni) ha toccato accidentalmente un esemplare gigante di panacea mentre recuperava la palla da un cespuglio.

Pensava di avere a che fare con una comune ortica, così cercò di lenire il disagio strofinando una foglia di molo. Anche suo fratello minore entrò in contatto con la pianta e ne soffrì per giorni.

Che cos’è il panace gigante

La panacea gigante, conosciuta scientificamente come Heracleum mantegazzianum, è in piena fioritura durante i mesi estivi. I suoi bellissimi fiori bianchi sbocciano da giugno a luglio.

Pur essendo bella, questa pianta produce una linfa velenosa all’interno dei suoi steli.

La linfa di questa pianta, se entra in contatto con la pelle umana o animale e viene poi esposta alla luce del sole, può provocare reazioni indesiderate.

Come riconoscere la panace gigante

La panacea gigante si riconosce per il fusto alto e robusto, spesso segnato da macchie violacee. Le ampie foglie sono seghettate e su ogni pianta crescono fiori bianchi a forma di ombrello.

Si trova spesso in aree erbacee, vicino a corsi d’acqua, prati umidi e terreni incolti. La sua natura invasiva la rende anche un possibile ospite di parchi e giardini.

Effetti dell’esposizione alla linfa tossica del panace gigante

L’esposizione alla linfa tossica della panacea gigante può provocare una serie di sintomi, tra cui:

  • Infiammazione cutanea
  • Vesciche
  • Arrossamento
  • Gonfiore e dolore

Durante l’estate, quando i raggi ultravioletti sono più forti e le piante crescono più rapidamente, i sintomi dell’avvelenamento possono essere particolarmente gravi.

Ricordiamo che anche il contatto indiretto con la linfa, come toccare oggetti contaminati, può provocare reazioni cutanee.

Panace gigante, occhio alle passeggiate con il cane

I cani, essendo animali curiosi per natura, tendono a indagare sulle novità del loro ambiente e quindi sono particolarmente a rischio di entrare in contatto con questa pianta pericolosa.

I nostri amici a quattro zampe possono riportare gravi ferite e vesciche quando interagiscono con la panacea gigante.

Poiché la panacea gigante può provocare nei cani vomito e diarrea, è fondamentale che i proprietari dei cani riconoscano la pianta in modo da evitare il contatto con essa.