Perché il rosmarino in vaso si secca e diventa giallo: il segreto per averlo perfetto

Il rosmarino è tra le aromatiche più utilizzate in cucina, grazie alla sua versatilità e al suo sapore unico.

Se il vostro rosmarino è stato trascurato e ora sta ingiallendo e seccando, non fatevi prendere dal panico. Vediamo alcuni errori comuni che si commettono nella coltivazione di questa erba e come evitarli in futuro.

Perché il rosmarino in vaso spesso perde il suo colore verde e diventa giallo

Sebbene il rosmarino sia una pianta resistente e in grado di sopportare la maggior parte dei problemi, ha comunque i suoi punti deboli.

È importante riconoscere i segnali di disadattamento per poter intervenire tempestivamente.

Le foglie del rosmarino possono ingiallire per numerose ragioni.

  • Poco sole. Se l’ingiallimento interessa solo alcune foglie all’interno del cespuglio, lo sfoltimento di queste ultime risolverà il problema.
  • Potrebbe essere necessario aumentare le annaffiature man mano che la pianta matura e se viene coltivata in vaso. Sebbene sia molto resistente, può comunque soffrire per la mancanza d’acqua!
  • Anche l’eccesso di acqua nel terreno o nel vaso può causare un problema.
  • Un’altra causa può essere la carenza o la sovrabbondanza di sostanze nutritive nel terreno.
  • Un’eccessiva concimazione può far ingiallire le foglie della pianta.
  • Non dimentichiamo inoltre che il freddo può causare la caduta delle foglie: essendo una pianta amante del sole, le gelate improvvise e intense potrebbero essere la causa del vostro problema.

Per far crescere una nuova pianta di rosmarino da un rametto, basta…

Se notate un ingiallimento solo in una parte della pianta, considerate la possibilità di potare quei rami.

Se, tuttavia, la pianta non si riprende dopo averne prelevato un rametto sano e averlo piantato in un vaso per farne una talea, in modo da avere un’alternativa pronta in caso di necessità, il consiglio è di applicare del compost intorno alla base.

I mesi con le condizioni migliori per una propagazione di successo delle talee di erbe sono solitamente aprile e agosto, settembre.

Dove mettere e quando innaffiare la pianta di rosmarino

Il rosmarino cresce bene in un terren ben drenato. Almeno per quanto riguarda le condizioni di coltivazione, non c’è differenza tra quello coltivato in terra e quello messo in vaso.

Poiché ama crogiolarsi al sole, se vivete in una zona dove le gelate sono frequenti durante l’inverno, dovreste coprire la vostra pianta di rosmarino per evitare che geli.

Durante la primavera e l’estate, le nuove piante di rosmarino in piena terra devono essere annaffiate ogni 2-3 giorni.

In inverno, è sufficiente innaffiare il terreno solo quando è eccessivamente secco. Nei periodi più umidi, astenersi dall’innaffiare ulteriormente. Una volta cresciuta, la pianta sarà resistente alla siccità

Per le piante in vaso, annaffiatele quando il terreno risulta asciutto a circa un centimetro dalla superficie.

Quali sono i benefici del rosmarino

Il rosmarino viene utilizzato soprattutto per condire i piatti, ma non bisogna dimenticare che questa erba aromatica ha anche molte proprietà terapeutiche.

Un modo per utilizzarlo a casa è quello di preparare un decotto. Il rosmarino aiuta a trattare i sintomi del raffreddore, come mal di gola e tosse.

Grazie al contenuto di vitamina C e di acidi fenolici, il rosmarino è ottimo per trattare le infiammazioni della gola e delle vie respiratorie.