Meteorismo, flatulenza e pancia gonfia: cause e rimedi

Meteorismo, flatulenza, gonfiore di pancia e aerofagia sono spesso disturbi concomitanti che interessano l’apparato gastrointestinale. I sintomi sono molto comuni e mettono a disagio chi ne soffre.

Molte persone pensano di emettere troppo gas, mentre in realtà la quantità rientra nei limiti della norma.

Le persone producono in media da 0,5 a 2 litri di gas al giorno e lo eliminano attraverso l’ano circa 14 volte al giorno.

La flatulenza, il gas odoroso prodotto dai batteri dell’intestino crasso durante la digestione dei rifiuti alimentari, è composta da anidride carbonica e idrogeno. Tuttavia, il suo cattivo odore (che può essere piuttosto sgradevole) proviene principalmente da altri gas, come il metano e quelli contenenti zolfo, come l’idrogeno solforato o il metano-tiolo.

Sebbene la flatulenza sia una normale funzione umana, molte persone ne provano disagio o imbarazzo.

Comprendere le cause, i sintomi e il trattamento è utile per trovare sollievo.

Tutti noi dovremmo sentirci rassicurati dal fatto che il nostro corpo produce naturalmente gas e la sua espulsione è un processo organico. Se ne espelliamo più del normale, magari a causa di un’alimentazione scorretta o di un’integrazione fitoterapica, questo può segnalarci di prendere provvedimenti contro questo eccesso.

Rimedi naturali contro l’aria in eccesso

Finocchio, menta, cumino, carbone e zenzero sono tutti rimedi naturali che aiutano a eliminare l’aria in eccesso e la produzione di gas intestinali. Vediamo come funziona ciascuno di essi.

Finocchio

I semi di finocchio sono un rimedio carminativo, antispasmodico e galattogeno che agisce anche come espettorante. Contiene flavonoidi che aiutano a migliorare la funzione epatica e la disintossicazione.

Il consumo di semi ricchi di anetolo e fenicone stimola il processo digestivo nello stomaco, alleviando la dispepsia o l’indigestione. L’azione dei semi sull’intestino aiuta ad alleviare la flatulenza e l’accumulo di gas.

Ha proprietà antifermentative che aiutano ad alleviare i sintomi dolorosi della colite spastica.

  • Infuso: 2 grammi per tazza d’acqua bollente (150 ml), 2 o 3 volte al giorno
  • Tintura: 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno
  • Estratto secco: 150 mg, 3 volte al giorno

Menta Piperita

La menta può essere utilizzata per trattare spasmi gastrointestinali, problemi alla cistifellea e disturbi delle vie biliari. Si ritiene inoltre che aumenti il flusso di bile nelle persone con dotti epatici ostruiti o che soffrono di una mancanza di produzione naturale da parte del fegato (colestasi).

Viene prescritta per trattare crampi allo stomaco, nausea, problemi al fegato e alla cistifellea (stasi), spasmi nell’intestino tenue, sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e gas intestinali.

La sua azione rinfrescante e lenitiva si svolge ad ampio spettro grazie ai suoi componenti in flavonoidi, tannini, vitamina C, enzimi, tutti associati ad un’azione antifermentativa: contrastano cioè la formazione di gas intestinali dovuti a scorrette associazioni alimentari.

  • Infuso: 1,5 grammi per tazza d’acqua bollente, 3 volte al giorno dopo i pasti.

Zenzero

RLo zenzero è utilizzato nel trattamento di nausea, dispepsia, flatulenza e coliche. I ricercatori hanno anche identificato dei composti presenti nello zenzero che possono offrire una protezione contro le ulcere gastriche.

Ha un effetto riscaldante e rinfrescante, come il peperoncino: riscalda lo stomaco e rinfresca l’intestino, favorendo la digestione e contrastando la fermentazione intestinale.

In Cina e in Giappone viene servito come rinfrescante dell’alito a fine pasto, per favorire la digestione del cibo in bocca e nell’esofago. Aiuta a disintossicare questi organi eliminando le tossine nocive che entrano nel nostro corpo attraverso ciò che mangiamo.

  • Infuso: 1 g per tazza d’acqua da 150 ml, 3 tazze al giorno
  • Tintura: 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno
  • Polvere: 500 mg 2 o 3 volte al giorno in acqua bollente
  • Estratto secco: 150 mg, 2 o 3 volte al giorno

Alimenti da evitare

Se si soffre di gonfiore o gas, è consigliabile modificare la dieta.

Si devono evitare alcolici, caffè in quantità eccessiva, bevande gassate con eccesso di zuccheri e cibi fritti.

Ridurre la quantità di patate, fagioli, broccoli e carboidrati nella dieta è una mossa saggia. Possono essere difficili da digerire e causare gas quando si scompongono nell’intestino.