L’autunno è arrivato e porta con sé un notevole cambiamento nei prodotti alimentari. Mangiare cibi di stagione è uno dei modi migliori per garantire una salute ottimale.
Ci sono molte scelte ed è importante ricordare che più varietà si include nella dieta, più il corpo sarà in grado di funzionare correttamente. Ma quali sono gli alimenti associati all’autunno? I primi freddi provocano un cambiamento significativo nei tipi di vegetali che possono essere raccolte.
L’autunno ci porta in dono il carciofo, un digestivo naturale, ricco di potassio e altri minerali. Ha proprietà diuretiche e depurative grazie al suo contenuto di cinarina, che gli conferisce un sapore amaro ma disintossica il fegato.Infatti, il consumo di carciofi favorisce la produzione di acidi biliari e consente una corretta disintossicazione epatica. Tuttavia, è meglio consumare questo ortaggio nella sua forma cruda.
Le zucche sono l’ortaggio autunnale per eccellenza: Il loro uso nelle ricette va oltre i dolci e si estende ai piatti salati.
La polpa è una buona fonte di carotenoidi, che sono importanti protettori di una pelle sana e contribuiscono a mantenere efficiente il nostro sistema immunitario.
La zucca è poco calorica, leggera e facilmente digeribile e può agire come un leggero lassativo.
I semi di zucca sono anche un’importante fonte di grassi buoni e di fitosteroli, composti vegetali che aiutano a prevenire, tra l’altro, i disturbi del tratto urinario.
Tra i nuovi arrivati c’è una categoria di verdure autunnali molto importante per la salute: il gruppo delle crucifere, che comprende broccoli, cavolfiori e cavoli.
Sono una notevole fonte di vitamine, in particolare: A, vitamine del gruppo B e acido folico, tutte importanti per la formazione dei globuli rossi.
Inoltre, l’apporto di minerali (tra cui fosforo e calcio) è importante per fornire energia e sostenere la struttura ossea.
Contengono carbinolo, una sostanza che modula gli estrogeni, prevenendo problemi come il cancro all’utero, al seno e alle ovaie.
Un altro dei benefici derivanti dal consumo di verdure verdi è il loro elevato contenuto di clorofilla, che contribuisce ad aumentare la produzione di emoglobina e quindi a prevenire l’anemia.
Come altre verdure, hanno un basso contenuto calorico e sono sazianti. Per questo sono particolarmente indicati per chi è a dieta e sta cercando di perdere peso.
Vanno menzionati anche i funghi e le castagne, due tipi di alimenti che compaiono spesso sulle tavole durante l’autunno.
Poiché i funghi fanno parte della famiglia dei lieviti, le persone intolleranti a questo gruppo non dovrebbero mangiarne in grandi quantità.
I funghi contengono anche composti chimici che, se ingeriti, possono far aumentare i livelli di istamina nel nostro corpo. Questo fenomeno è chiamato “rilascio di istamina” e può contribuire a reazioni allergiche di vario tipo.
Pertanto, anche in questo caso, si consiglia cautela nel consumo di funghi alle persone che hanno una bassa tolleranza alle tossine. D’altra parte, i funghi sono molto ricchi di acqua e di sostanze nutritive necessarie per mantenere una buona salute, in particolare per le ossa e il funzionamento del sistema nervoso.
Infine, ecco le castagne, considerate il vero simbolo dell’autunno e una buona fonte di vitamina E e di composti fenolici, sostanze dalle capacità antitrombotiche che aiutano a mantenere il cuore in salute.
La farina di castagne è ricca di acqua, fibre e proteine, tutti elementi utili per regolarizzare l’intestino. Inoltre, non contiene glutine, il che la rende ideale per le persone celiache o allergiche al grano.
Per le sue caratteristiche, la castagna va intesa come un carboidrato. Mangiarla con moderazione è importante per mantenere la dieta equilibrata.
L’autunno ci offre una gamma completa di opzioni, quindi è importante sfruttare al meglio i prodotti di stagione considerandone i benefici nel loro insieme e nella loro varietà.