Imparare a non pensare: tutti i vantaggi di una mente libera

Le nostre giornate sono piene di così tante cose da fare che sembra non ci sia mai abbastanza tempo a disposizione.

Persino il nostro tempo libero e le attività che dovrebbero portare al ripristino dell’equilibrio nella nostra vita sono programmate, richiedendo di riempire ogni momento con attività.

Se abbiamo del tempo in più, possiamo sempre riempirlo scorrendo i social media o guardando a ripetizione il nostro pogramma televisivo preferito in streaming.

È chiaro che il nostro stile di vita moderno, che tutti abbiamo adottato, ci impedisce di trascorrere del tempo da soli con noi stessi e di riflettere su ciò che è accaduto durante la giornata.

Naturalmente, questa assenza di momenti di (auto)riflessione ha effetti dannosi sulla nostra mente e sul nostro stile di vita. Il nostro cervello è sempre affaticato e sotto pressione; non ci fermiamo mai per riposare o ricaricarci.

I ricercatori hanno scoperto che questo può portare a un aumento del rischio di malattie neurodegenerative, come la demenza.

Se vogliamo preservare la salute del nostro cervello e godere appieno della vita, è necessario rallentare e talvolta fermarsi.

Imparare a non pensare

Il nostro cervello non ha un interruttore “off” e anche quando riposiamo o dormiamo continua a lavorare in background.

Per godere appieno del nostro riposo, dobbiamo allenare il nostro cervello a smettere di pensare. Le strategie sono numerose.

Come dimostrato da un recente studio americano, la pratica regolare della meditazione per un periodo di otto settimane può produrre importanti cambiamenti nella memoria, nell’empatia e nella risposta allo stress di una persona. Queste tecniche meditative, sono state collegate all’aumento della materia grigia nell’ippocampo, che aiuta a formare nuovi ricordi e a conoscere l’ambiente circostante.

Meditare significa concentrarsi sul momento presente, svuotare la mente da pensieri, preoccupazioni e stress.

Anche se all’inizio può sembrare impossibile da praticare, con l’allenamento impareremo a godere di questo silenzio interiore e ad apprezzarne i benefici.

Tenere un diario delle nostre attività quotidiane, scrivere le nostre preoccupazioni e i nostri timori, o anche solo mettere su carta i pensieri e gli impulsi, può aiutarci a combattere il vagabondaggio della mente.

Per schiarirsi le idee, si potrebbe fare una disintossicazione digitale, cioè smettere di usare i dispositivi elettronici e i social media per un periodo di tempo prolungato.