Se credi che i carboidrati siano la principale causa di aumento di peso, è il momento di rivedere questa convinzione.
Abbiamo consultato un’esperta per fare chiarezza su questo argomento spesso frainteso. Diversi studi dimostrano che i carboidrati sono essenziali in una dieta equilibrata. Forniscono infatti al corpo il glucosio, uno zucchero fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo.
Tuttavia, un consumo eccessivo di carboidrati, soprattutto quelli raffinati, può contribuire all’insorgenza di malattie metaboliche, oltre a favorire il sovrappeso e l’obesità. Molte persone ne assumono quantità esagerate senza badare alla qualità, e finiscono per attribuire ai carboidrati la colpa dei chili in eccesso.
Per chiarire meglio la questione, abbiamo chiesto alla dottoressa Claudia Arcovio, medico dietologo e nutrizionista clinica, alcuni consigli su come consumare carboidrati in modo corretto, senza rischiare di ingrassare.
Cosa sono i carboidrati e qual è il loro ruolo?
“I carboidrati, insieme a proteine e grassi, sono macronutrienti essenziali che forniscono energia fondamentale per il funzionamento dell’organismo”, spiega la dottoressa Arcovio. “Esistono due principali categorie di carboidrati: semplici, come monosaccaridi e disaccaridi, che vengono metabolizzati rapidamente, e complessi, come gli amidi, che forniscono energia più lentamente. I carboidrati semplici si trovano in alimenti come frutta, dolci e succhi, mentre i complessi sono presenti in cereali, legumi, patate e castagne.”
Ma perché è così importante includerli in una dieta equilibrata? “I carboidrati sono la fonte principale di energia per il cervello. Partecipano alla produzione di neurotrasmettitori che migliorano l’umore e, in particolare, quelli complessi favoriscono una sensazione di sazietà prolungata, rilasciando energia gradualmente. Gli alimenti integrali, inoltre, apportano una preziosa quantità di fibre. Eliminare o ridurre drasticamente i carboidrati può causare effetti negativi sulla salute, come un rallentamento del metabolismo, affaticamento cronico, malumore e, nel lungo periodo, un peggioramento della salute generale.”
Come consumare i carboidrati senza aumentare di peso
Un errore comune è pensare che i carboidrati siano sempre responsabili dell’aumento di peso. “La chiave per consumare carboidrati senza ingrassare è rispettare le quantità consigliate”, spiega la dottoressa Arcovio. “Circa il 60% delle calorie giornaliere dovrebbe provenire dai carboidrati, preferibilmente distribuiti nella prima parte della giornata. È meglio assumerne di più a colazione e a pranzo, quando il corpo li metabolizza in modo più efficiente, e limitarli alla sera.”
Un altro consiglio è scegliere carboidrati di buona qualità, privilegiando i cereali integrali e limitando prodotti industriali come biscotti, snack, focacce e dolci, che oltre ai carboidrati contengono anche alte quantità di grassi. “Inoltre, è importante adottare strategie che riducano l’impatto dei carboidrati sulla glicemia”, prosegue l’esperta.
“Ad esempio, è meglio evitare di consumarli da soli e abbinarli a verdure ricche di fibre, che rallentano l’assimilazione. Quando si opta per un piatto unico, è consigliabile includere anche proteine (carne, pesce, legumi) e grassi sani come olio d’oliva o frutta secca, per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.”
Seguire questi accorgimenti ti permetterà di beneficiare dei carboidrati senza temere effetti negativi sul peso o sulla salute, mantenendo così un equilibrio ideale nella tua dieta quotidiana.
