GS di Carrefour sotto accusa per “evasione fiscale”: sequestrati 64,7 milioni dai pm

Con l’accusa di evasione fiscale, il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha confiscato 64,7 milioni di euro alla società GS Spa, parte del gruppo Carrefour Italia. L’accusa si basa su un sospetto sistema di appalti irregolari nel settore della logistica e della movimentazione merci, creato per ottenere “tariffe estremamente competitive” sul mercato.

Indagine della procura di Milano

L’indagine è guidata dal pm Paolo Storari, che il 15 aprile ha emesso un decreto di sequestro preventivo d’urgenza. L’inchiesta è stata possibile grazie al lavoro congiunto con il Settore di contrasto agli illeciti dell’Agenzia delle Entrate.

Una dichiarazione del procuratore Marcello Viola illustra che l’ipotesi investigativa riguarda “una complessa evasione fiscale che deriva dall’uso, da parte del beneficiario finale”, ovvero GS, “di un sistema illecito di fatture per transazioni legalmente inesistenti, generate dalla stipulazione di contratti di appalto fittizi per la fornitura di manodopera, in violazione delle normative del settore, portando all’emissione e all’uso di documenti falsi per un valore complessivo che supera i 362 milioni di euro”.

Sistema accusato

Il presunto schema investigato dalla magistratura include una catena di società, spesso cooperative, che si aggiudicavano appalti di servizio. Queste società sono accusate di avere “sistematicamente omesso il versamento dell’IVA e dei contributi previdenziali e assistenziali” ai lavoratori. Sono descritte come entità di breve durata, create per accumulare “notevoli debiti fiscali” e poi sciolte, per poi essere sostituite da nuove società alle quali i lavoratori venivano trasferiti, ripetendo il ciclo continuamente.

Dal decreto di sequestro emerge che GS Spa è sotto indagine secondo la normativa sulla responsabilità amministrativa delle entità aziendali. Per le presunte evasioni fiscali, dal aprile 2019 al marzo 2023, sono indagati quattro dirigenti dell’azienda. A seguito del sequestro record, sono state eseguite perquisizioni nelle province di Milano, Lodi, Pavia e Torino.

GS Spa gestisce oltre 1.500 punti vendita in Italia, inclusi ipermercati e supermercati, con un fatturato di oltre 4 miliardi di euro nel 2022.

Precedenti

Nell’atto del pm si elenca una serie di indagini simili che hanno interessato altre aziende del settore logistico, della grande distribuzione e altri campi. Tra queste aziende figurano Dhl, il gruppo Gls, Spumador, Salumificio Beretta, Spreafico, Movimoda, Uber, Lidl, Nolostand-Fiera Milano, Schenker, Aldieri, gruppo Cegalin-Hotelvolver, Brt, Geodis, Ups, Chiapparoli, Securitalia ed Esselunga.

Nel caso di Esselunga, concorrente nel settore della grande distribuzione alimentare, nel giugno 2023 furono sequestrati 48 milioni di euro. Anche in quel caso l’indagine, condotta dallo stesso pm Paolo Storari, verteva sulla “somministrazione illecita di manodopera” e riguardava gli anni fiscali dal 2016 al 2021.

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