Il rapper campano lascia il rione Gescal per trasferirsi in una lussuosa villa con vista sul golfo di Napoli
Pozzuoli (NA) – Cambio di vita per Geolier. Il rapper, reduce dal secondo posto al Festival di Sanremo 2024 e protagonista questa sera della prima puntata dello spin-off de Le Iene “Vite Spericolate”, ha deciso di abbandonare il rione Gescal, a Mianella (al confine tra Miano e Secondigliano), dove è cresciuto, per trasferirsi a Pozzuoli.
Una scelta controcorrente: Geolier ha infatti acquistato una villa da sogno, situata in un parco privato e dotata di ogni comfort, con tanto di vista mozzafiato su Capri e il golfo di Napoli. Un’operazione che va in controtendenza rispetto al fenomeno che negli ultimi anni sta interessando i Campi Flegrei, dove molti residenti stanno lasciando le loro case a causa del bradisismo.
Lusso e panorami: La nuova dimora di Geolier si sviluppa su tre piani per un totale di circa 400 metri quadri. All’interno troviamo un ampio salone, una cucina moderna, quattro camere da letto e ben sette bagni. Non mancano poi ampi terrazzi con vista sul golfo, un gazebo attrezzato, una palestra con vasca idromassaggio e sauna, e una splendida piscina a sfioro. A completare il quadro, circa 1500 metri quadri di spazi esterni.
Un investimento per il futuro: Per l’acquisto della villa, Geolier si è affidato alla Knight Immobiliare, agenzia specializzata in immobili di prestigio. Un investimento importante che rappresenta un nuovo capitolo nella vita del rapper, pronto a godersi i benefici del lusso senza però allontanarsi dalla sua amata Napoli.
“Vendetta” e successi: Oltre al trasferimento, Geolier parlerà a “Vite Spericolate” della sua vita nei quartieri di Napoli prima del successo nazionale. E chissà che la sua “vendetta” per i fischi ricevuti al Festival di Sanremo non sia iniziata proprio con l’acquisto di questa nuova proprietà. Un segnale di forza e di rinascita per un artista che punta sempre più in alto.
Un messaggio di speranza: La scelta di Geolier di rimanere in Campania, nonostante le difficoltà del territorio, è un messaggio di speranza per tutti i giovani che vivono nei quartieri difficili. Un esempio di come sia possibile riscattare se stessi e raggiungere i propri sogni, anche partendo da contesti complessi. La sua storia è un monito a non mollare mai e a credere nelle proprie potenzialità.