Dagli scarti di melagrana una protezione per il cuore: nuove scoperte scientifiche

Una recente ricerca, condotta dall’Istituto per la Bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dall’Università di Pisa, ha rivelato un’importante scoperta nel campo della salute cardiovascolare:

gli scarti della lavorazione della melagrana, come bucce e semi, possono offrire una protezione significativa contro l’ipertensione, una delle principali cause di malattie cardiache.

Un’estrazione innovativa e sostenibile

Gli scarti della melagrana, che rappresentano circa il 60% del frutto, sono tradizionalmente considerati sottoprodotti di scarso valore. Tuttavia, grazie a una tecnica innovativa basata sulla cavitazione idrodinamica, è stato possibile estrarre da questi residui composti bioattivi completamente solubili in acqua. Questo metodo non solo è efficiente ed ecologico, ma è anche scalabile a livello industriale, rendendo il processo sostenibile e adatto per applicazioni su larga scala.

Benefici cardiovascolari

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, ha testato l’efficacia dell’estratto di bucce e semi di melagrana su modelli murini con ipertensione spontanea. I risultati sono stati promettenti: la somministrazione orale dell’estratto ha dimostrato di ridurre significativamente la pressione arteriosa, migliorare la funzionalità dell’endotelio (il tessuto che riveste i vasi sanguigni) e diminuire i livelli di citochine infiammatorie nel cuore. Questi effetti suggeriscono che l’estratto potrebbe essere utilizzato come trattamento naturale per prevenire e gestire l’ipertensione.

Come utilizzare gli scarti di melagrana

Gli scarti di melagrana, compresi bucce e semi, possono essere utilizzati in vari modi, oltre a quello scoperto dalla recente ricerca. Ecco alcune applicazioni pratiche:

Estratti e integratori: Come dimostrato dallo studio, gli estratti di bucce e semi possono essere utilizzati per produrre integratori alimentari volti a migliorare la salute cardiovascolare. Questi estratti possono essere aggiunti a bevande o capsule, rendendo facile il loro consumo.

Cosmetici: Le proprietà antiossidanti degli scarti di melagrana li rendono ideali per l’uso in prodotti cosmetici. Bucce e semi possono essere trasformati in polveri o estratti per creme, lozioni e maschere che aiutano a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi.

Prodotti alimentari: I semi di melagrana possono essere essiccati e macinati per creare farine ricche di fibre, che possono essere utilizzate in prodotti da forno o come additivi salutari in vari alimenti.

Fertilizzanti naturali: Gli scarti di melagrana, grazie al loro contenuto di sostanze nutritive, possono essere compostati per produrre fertilizzanti naturali, migliorando la sostenibilità agricola.

Implicazioni per la salute e l’ambiente

Questa ricerca non solo apre nuove possibilità nel trattamento delle malattie cardiovascolari, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale degli scarti di melagrana, valorizzando prodotti che altrimenti verrebbero scartati. In un’ottica di economia circolare, l’utilizzo dei residui di melagrana per la salute umana rappresenta un valore aggiunto sia per la medicina che per l’ambiente.

In sintesi, gli scarti di melagrana, grazie a questa innovativa ricerca, passano da essere un rifiuto a diventare un prezioso alleato per la salute del cuore, offrendo una soluzione naturale e sostenibile contro l’ipertensione. Oltre ai benefici cardiovascolari, l’ampia gamma di utilizzi degli scarti di melagrana sottolinea l’importanza di un approccio sostenibile e integrato nelle filiere alimentari e cosmetiche.