Autorizzato il primo vaccino per adulti contro la chikungunya dall’Ema

L’Autorità europea per i medicinali (Ema) ha proposto il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Unione Europea per Ixchiq, il primo vaccino approvato nell’UE per proteggere gli adulti di età pari o superiore a 18 anni contro la chikungunya. Il vaccino è somministrato in dose singola, secondo quanto annunciato dall’Autorità.

La chikungunya è una malattia virale trasmessa all’uomo dalle zanzare infette, principalmente Aedes aegypti e Aedes albopictus. La maggior parte delle persone infette sviluppa sintomi entro 3-7 giorni dall’esposizione al virus, come febbre e dolori articolari. Altri sintomi possono includere mal di testa, dolori muscolari, gonfiore articolare ed eruzioni cutanee. Sebbene la maggior parte dei pazienti guarisca entro una settimana, alcuni possono sviluppare dolori articolari prolungati, che possono essere debilitanti.

Una piccola percentuale di casi può evolvere in una malattia acuta grave, con possibili complicanze come l’insufficienza multiorgano, più frequente nei neonati infetti durante il parto e negli adulti oltre i 65 anni. Attualmente non esiste un trattamento autorizzato per la chikungunya.

Sebbene la malattia non sia endemica nell’UE, si sono verificati casi sporadici di trasmissione da viaggiatori infetti principalmente nell’Europa meridionale, dove è presente il vettore Aedes. Il vaccino Ixchiq, prodotto da Valneva, ha già ottenuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti lo scorso novembre.

La chikungunya colpisce prevalentemente le popolazioni delle regioni tropicali e subtropicali, con la maggior parte dei paesi a elevato rischio situati nell’America centrale e meridionale. L’approvazione del vaccino offre una nuova speranza nella lotta contro questa malattia virale emergente, fornendo una preziosa protezione agli adulti in Europa esposti al rischio di infezione.