Diarrea Acuta, cronica o persistente: Cause, Sintomi e quando preoccuparsi

La diarrea è un disturbo particolarmente fastidioso, che può essere il segnale di problemi di salute più gravi. È importante capire le possibili cause, le conseguenze se non trattata adeguatamente e i modi migliori per affrontarla e prevenirla.

La diarrea si manifesta con l’eliminazione di feci liquide o non formate più di tre volte al giorno. Questo fenomeno è causato da un accumulo di liquidi nell’intestino, che in condizioni normali dovrebbe riassorbire la componente liquida degli alimenti digeriti, eliminando solo la parte solida di scarto. La diarrea si verifica quando questo equilibrio si altera per vari motivi.

Le cause della diarrea

Le cause della diarrea possono essere diverse e devono essere valutate caso per caso, a volte con il supporto del proprio medico. Tra le cause più comuni ci sono infezioni intestinali provocate da virus, batteri e parassiti, che possono derivare, ad esempio, dall’ingestione di alimenti mal conservati. Anche allergie alimentari, intolleranze come quella al lattosio, o malattie infiammatorie dell’intestino come la celiachia e il morbo di Crohn, possono causare diarrea.

Un’altra causa frequente è la colite, che può portare anche a stitichezza o a una loro alternanza. Episodi di diarrea possono anche essere scatenati da stress o paure, dato che l’intestino è strettamente connesso al sistema nervoso e al cervello.

La diarrea può essere acuta, risolvendosi generalmente in pochi giorni, o cronica, quando persiste per un periodo prolungato, indicando potenzialmente un problema più serio che richiede una visita medica.

Sintomi della diarrea

La diarrea si manifesta con evacuazioni frequenti di feci liquide o non formate, accompagnate da sintomi come nausea, crampi addominali e talvolta mal di testa. Possono anche comparire febbre o alterazioni della temperatura corporea, e nelle feci può essere presente muco o sangue. L’intensità e la natura dei sintomi dipendono dalla causa sottostante.

Differenze tra diarrea e dissenteria

Sebbene spesso usati come sinonimi, diarrea e dissenteria non sono esattamente la stessa cosa. La dissenteria è una forma più grave di diarrea, caratterizzata da evacuazioni molto più frequenti e feci liquide, spesso accompagnate da muco e sangue. Questo disturbo è generalmente causato da infezioni e può essere contagioso.

Diarrea acuta e cronica: le differenze

La diarrea acuta si manifesta sporadicamente e tende a risolversi in pochi giorni, spesso senza cause patologiche, ma legate a errori alimentari o infezioni da virus e batteri. Al contrario, la diarrea cronica persiste per settimane o mesi e può avere cause patologiche, richiedendo un approfondimento medico.

Quando rivolgersi al medico

Se la diarrea persiste per oltre due settimane senza miglioramenti significativi, è consigliabile consultare un medico, poiché potrebbe indicare un’infezione intestinale o una malattia infiammatoria dell’intestino. L’intervento medico è particolarmente importante in presenza di febbre, dolori intensi, vomito, disidratazione o sangue nelle feci.

Diarrea nei bambini

Nei bambini, la diarrea è un disturbo comune che può avere le stesse cause degli adulti, ma è essenziale prestare maggiore attenzione per evitare la disidratazione, che può essere meno evidente nei piccoli. È consigliabile far bere ai bambini piccole quantità di acqua o soluzioni saline reidratanti per prevenire la perdita di liquidi e sali minerali.

Diarrea del viaggiatore: cause e prevenzione

La diarrea del viaggiatore colpisce spesso chi visita paesi con condizioni igieniche inferiori a quelle abituali. Si tratta generalmente di un’infezione dovuta a batteri, virus o parassiti presenti in acqua o cibi contaminati. Per prevenire questo disturbo, è importante bere solo acqua imbottigliata e evitare cibi crudi o poco cotti.

Consigli dietetici per la diarrea

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sia nella prevenzione che nella gestione della diarrea. Durante la fase acuta, è consigliabile non mangiare e concentrarsi sull’assunzione di liquidi per mantenere l’idratazione. Nella fase di recupero, è utile consumare cibi come riso, patate e carote, che aiutano a solidificare le feci. È anche importante integrare la dieta con probiotici per ristabilire la flora intestinale.

Conseguenze della diarrea prolungata

Se non trattata adeguatamente, la diarrea può causare disidratazione, perdita di vitamine e sali minerali, calo ponderale e carenze nutrizionali. Può anche portare alla comparsa di emorroidi e irritazioni cutanee nella zona perianale.