La molecola dei calamari, polpi e seppie: Salva la pelle senza danneggiare il mare

Xanthochrome è una molecola innovativa che rappresenta un grande passo avanti nel mondo delle protezioni solari ecologiche.

Derivata dai pigmenti naturali presenti nei cefalopodi come calamari, polpi e seppie, questa sostanza promette di trasformare il settore dei prodotti di cura della pelle, offrendo una protezione efficace contro i raggi solari senza compromettere l’ambiente marino.

L’Innovazione di Seaspire

Il merito di questa scoperta va a Camille Martin e Leila Deravi, entrambe legate alla Northeastern University di Boston (USA). Nel 2019, le due ricercatrici hanno fondato Seaspire, un’azienda dedicata allo sviluppo di prodotti per la pelle ispirati ai pigmenti dei cefalopodi.

La loro visione ha portato alla creazione di una linea di creme solari ecologiche, che sfruttano le proprietà uniche dello Xanthochrome per proteggere la pelle senza danneggiare l’ambiente marino.

Martin e Deravi hanno spiegato che i tradizionali filtri UV contenuti nelle creme solari possono essere tossici, non solo per la nostra pelle, ma anche per i coralli e la fauna marina. Deravi sottolinea: «Alcuni filtri chimici nei prodotti solari generano specie reattive dell’ossigeno (ROS), che sono dannose sia per l’ambiente sia per la nostra pelle».

Benefici dello Xanthochrome

Protezione Naturale e Antiossidante
Lo Xanthochrome è noto per le sue potenti proprietà antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi e prevenire il fotoinvecchiamento.

Questa molecola riflette la luce solare, riducendo i danni provocati dai raggi UV e mantenendo la pelle protetta e sana. Deravi aggiunge che la xantommatina, da cui deriva il nome commerciale del prodotto di Seaspire, è il segreto del colore unico dei cefalopodi e svolge un ruolo importante nel mimetizzarsi e proteggersi dagli stress ambientali.

Sicurezza e Efficacia
Studi precedenti hanno dimostrato che lo Xanthochrome non interferisce con il sistema endocrino, a differenza di alcuni parabeni comunemente presenti nelle creme solari tradizionali. Recenti ricerche hanno anche confermato che, se combinato con l’ossido di zinco, lo Xanthochrome può aumentare fino al 28% la protezione dai raggi UV e migliorare del 45% il blocco della luce visibile. Inoltre, questa molecola non danneggia i coralli, anche se rilasciata in concentrazioni cinque volte superiori a quelle normalmente presenti nei prodotti solari.

Prospettive Future

Seaspire ha in programma di ampliare l’uso dello Xanthochrome, rendendolo disponibile su larga scala. L’obiettivo è integrare questa molecola in una varietà di prodotti per la cura della pelle, tra cui protezioni solari, creme antietà e cosmetici. Questo approccio non solo promette benefici per la pelle, ma rappresenta anche un passo importante verso una cosmetica più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

La scoperta e l’applicazione dello Xanthochrome offrono una soluzione promettente per chi cerca protezioni solari efficaci che non compromettano la salute dei coralli e degli ecosistemi marini. Con queste innovazioni, il futuro della cura della pelle sembra sempre più orientato verso una maggiore sostenibilità e sicurezza.